Rivalutare e riconoscere.
Nessuno crederà che ciò che ho detto sia vero, in questo viaggio c'è tutta la speranza della completa rinascita, spirito in intelletto attraverso lievi scosse corporee, tentazioni piene di fascino.
Nessun codice Fenicio, niente ombre alate ad accompagnare la partenza per un itinerario sulle prime approssimato... Ogni pietra inseguita e lasciata alle spalle, viene chiamata esperienza, dai saggi nascosti, impagliati della Grande Montagna, e sedere al loro desco, prima di rileggerti, sembra quasi totale aspirazione... Il cammino protetto da vecchie coperte in logoro arabescato damasco, avvolgersi ad ogni notte immaginandosi rotte a fianco di Sinbad e polverizzando i suoi scheletri, ovvero il quotidiano dei giorni passati, questa ricerca è il ritorno a se stessi, quella palingenesi a cui tutti segretamente abbiamo affidato meno di un vago illusorio pensiero.
Quanto siamo stati bene a nasconderci dietro quel prato per non farci rintracciare dalla fine dell'estate! Che torna, ci abbraccia per un attimo e scompare di nuovo, c'è problema? Ne siamo consci e preparati. Anche se abitanti di ritorno in città.
Dipende quale.
Buona visita.