Hermann Hesse e Stefan Zweig sono due tra gli autori più rappresentativi
della letteratura tedesca del Novecento. La loro amicizia era basata
sul reciproco apprezzamento sia a livello personale che artistico. La comune
sensibilità cosmopolita portò entrambi a confrontarsi con altre
culture, religioni e visioni del mondo nonché a prendere posizione per
la pace già durante la Prima Guerra Mondiale. Il loro deciso impegno
a favore dell umanesimo, della tolleranza e del rispetto dell Altro fece
sì che durante il regime nazista i libri di Zweig venissero bruciati sulle
piazze e che quelli di Hesse non venissero più pubblicati. I due scrittori
rimasero in contatto epistolare per 35 anni. Diverse volte si incontrarono
anche personalmente, l ultima volta a casa di Hesse a Montagnola,
in Ticino, nel 1937.
Il presente volume raccoglie i contributi del XVIII. Congresso Internazionale
su Hermann Hesse, organizzato nel maggio 2022 dal Comune di
Collina d Oro (Svizzera), che fa parte della Società Internazionale Hermann
Hesse, in collaborazione con la Fondazione Hermann Hesse di
Montagnola e con il Centro Studi Stefan Zweig di Salisburgo. I saggi si
occupano non solo dell amicizia tra Hesse e Zweig, delle loro posizioni
pacifiste, ma anche della loro ricerca di un identità morale così come del
modo alquanto diverso di approcciare la vecchiaia. Inoltre viene preso
in considerazione il motivo della scuola e quello della giustizia nelle loro
opere. Altri contributi, infine, riflettono sui loro viaggi in Italia nonché
sul loro rapporto con la Svizzera e in particolare con il Ticino.