Come ogni mattina, l'ufficio stampa del Quirinale gli aveva fatto trovare sulla scrivania la quotidiana rassegna stampa, lasciando in bella evidenza la vignetta dell'ultimo numero del periodico satirico L'Ortica di Livorno dedicata a lui, il presidente della Repubblica Italiana. Si vedeva un barbuto energumeno scamiciato, che apostrofava un essere mostruoso con un corpo di pecora sormontato dal suo volto, e sotto una irridente didascalia: "Meglio vivere un giorno da Leoni che cent'anni da Pecorella".
Quirinale: operazione Ultima spes riplasma gli eventi che hanno scandito il 2020, e lo fa osservando l'Italia dalle mura del Quirinale. Una narrazione che intreccia realtà ed esagerazioni al limite del surreale, pur non uscendo mai dalla sfera del possibile. L'autore è riuscito a ridare forma a un anno fantasma; un anno fatto di incertezze, di paure e di spettacoli tragicomici sul palco del governo nazionale, rielaborato attraverso il registro dell'immaginazione e dell'ironia.