Ogni anno, nel giorno del mio compleanno, il mio aguzzino torna a reclamare una delle mie prime volte. Nel mio sedicesimo compleanno, uno sconosciuto dalla Corsica si presenta alla mia festa. Angelo Russo sembra un vero angelo, ma non di quelli gentili con morbide ali bianche. È più il tipo che decapita draghi. È scuro come l'oceano e toglie il fiato come l'acqua. Dice di volere tutte le mie prime volte, come se già gli appartenessero, ma mio padre mi ordina di stare lontana da lui. Non importa quanto io ci provi, non riesco a sfuggirgli. Nessuno può tenermi al sicuro. Ogni anno, nel giorno del mio compleanno, lui mi porta un regalo che ha un effetto dannoso sulla mia vita, con conseguenze inimmaginabili. A ogni nuovo regalo, reclama una delle mie prime volte. Prima che me ne renda conto, ha preso il controllo sulla mia esistenza, trasformandomi in uno sfacelo di nervi, perché quando compio diciotto anni, so esattamente quale prima volta vuole reclamare.