Enzo Fellini, commissario di polizia a Venezia, indaga sugli omicidi perpetrati da un killer che si firma "L'Osservatore". Tutto ciò che Fellini fa e dice viene spiato da una rete di microcamere collegate allo smartphone dell'assassino. A supporto delle indagini c'è una squadra affiatata in cui non mancano, tuttavia, episodi di alta tensione. In tutti i sensi. Almeno su questo c'è l'unanimità: occorre darsi una mano per "gestire" il questore Egisto Badalamenti, omuncolo saccente e narcisista, che si fida ciecamente del quotidiano Venezia Notizie. L'Osservatore si rivelerà un killer spietato, pronto a uccidere anche solo per confondere le acque o per il gusto di ammazzare. Tutto fila liscio, nel suo piano criminale. Finché Enzo Fellini vi coglie una falla. Venezia è la protagonista silenziosa di questo romanzo. Il mistero che avvolge questa prima indagine del commissario Fellini sembra essere ben custodito tra calle, acque e nebbie.
Nathan Marchetti (Adria, 1973) ha maturato, a vari livelli, esperienza ventennale nel mondo dell'editoria italiana. Marchetti è laureato in lettere moderne con una tesi sul regista svedese Ingmar Bergman. È inoltre diplomato in flauto traverso al conservatorio. Ha svolto studi di composizione. Con "Giallo a Venezia" (Fratelli Frilli Editori), prende vita il Commissario Enzo Fellini che, come l'autore, ama infinitamente la città lagunare più famosa del mondo.