RACCONTO LUNGO (48 pagine) - THRILLER - Cosa si nasconde dietro la vita dell'avvocato Fulvio Orefice? E perché e stato ucciso? Potere? Denaro? Oppure una scomoda amante?
Un nuovo caso per l'Acchiappatore. Chi ha ucciso l'avvocato Fulvio Orefice? Il principe del foro amico dei gerarchi, del podestà, dei segretari di tutte le eccellenze, dei politici, dei caporioni del partito. E che parte hanno in questo omicidio il commissario della polizia di Berlino Alanus Vogel, e Federico Fellini? Per risolvere il caso, Barra dovrà usare ogni mezzo, anche qualche colpo basso in uno scontro che lo vedrà opposto a un avversario pericoloso, ma Barra è Barra, oltre ogni dubbio.
Carlo Parri nasce a Pisa nella prima metà del secolo scorso. Pubblica il suo primo lavoro all'età di cinque anni (sul giornalino della Marzotto) e, dopo tre anni di riflessione, torna a pubblicare per la seconda volta sul "Corriere dei piccoli" (corre l'anno 1956). A undici anni scrive la sua prima vera poesia (d'amore!) e a sedici fonda la compagnia di tetro "NOI", insieme al regista Alessandro Garzella. In quei tempi alcune sue poesie vengono pubblicate su riviste letterarie. Poi si dedica a fare il padre e a numerose trasmissioni televisive (Ciuffettino, "Noi e gli altri, Pianeta donna, Una donna un Paese, È successo ché", e tante altre ancora). Nel 2012, dopo una vita passata a insegnare marketing, decide di partecipare al premi Tedeschi e, sorprendentemente, lo vince. Tra il 2012 e il 2013 ha vinto numerosi premi e pubblicato un buon numero di racconti. Oltre a Leonardo Cardosa (Giallo Mondadori n. 3068 "IL METODO CARDOSA") ha creato altri personaggi seriali. Il commissario Barra, Max Rafaeli, Diego Rivera e Cristopher Cox.