Non si stava male in quella pensione. Eravamo sette: sei uomini e una donna.
La donna si chiamava Eulalia, mi pare; Eulalia Delfranco; non bella e non
brutta, vestiva con accuratezza, compariva silenziosa all ora di tavola e di rado
faceva udir la sua voce, se non le si rivolgeva la parola. Usciva spesso, ritornava
tardi, aveva abitudini guardinghe e silenziose. Subito ci aveva fatto
comprendere che sarebbe stato inutile tentar di sedurla. L ho incontrata
parecchie volte in istrada; e l eleganza della sua linea, la disinvoltura del suo
parlare quand era accompagnata da un uomo o da un amica...