"La libertà, quale grande illusione. E che fatica vivere quando si è liberi e non c'è nessuno che pensa a te se sei malata, se soffri, se non hai un soldo. La libertà... essere soli in un deserto senza fine, dove tutti sono indifferenti, lontani, estranei se non nemici. La libertà... e tutte le vie chiuse davanti a te perché non sei nessuno".
Nel destino di Arabella, diciassettenne timida e un po' impacciata, c'è il profilo irresistibile di Roger, un giovane pittore francese che espone i suoi quadri in un'affollata località di mare. E non è facile sfuggire ai suoi sguardi, soprattutto se l'estate scalda la pelle e i suoi discorsi diventano sempre più interessanti e coinvolgenti. Ma Roger e Arabella, in fondo, si conoscono da sempre senza saperlo, la loro sintonia supera le barriere del tempo e dello spazio. Il loro è un amore impossibile. Come ha fatto Roger a ritrarla in una delle sue opere più belle senza nemmeno averla mai incontrata? Perché un quadro in mostra sembra l'esatta riproduzione del viso di Arabella? Qualcosa non torna in questa che sembra una semplice infatuazione estiva. E Roger, forse, nasconde un segreto… Quasi una fiaba, sognante e misterioso, è un romanzo di Elisa Trapani, firma indimenticabile, fra gli altri, di "Grazia", "Annabella", "Gioia" e "Marie Claire".