Un gruppo di anziani habitué, una capra curiosa e un occasionale escursionista si ritrovano accanto a un pilone votivo in un bel pomeriggio di primavera e si raccontano storie. Di ambientazione valsusina, sono vicende della piccola provincia che abbracciano tutto il Novecento, mettendo in scena i personaggi più disparati, dagli sposini dei primi anni del secolo, la cui luna di miele si riduce ad una visita di mezza giornata a Torino, al periodo del fascismo e delle leggi razziali, alla Seconda guerra mondiale, al reduce dalla prigionia che ritrova l'amore della sua ragazza fino al reduce "inopportuno" che, tornato dopo anni dalla Russia, scoprirà che la sua ricomparsa nuoce alle dinamiche della famiglia e del paese… e tanti altri uomini e qualche donna, buoni e meno buoni, coraggiosi o vili, giovani o vecchi. Un insieme di situazioni, personaggi e voci che si affollano e che si presentano come l'affresco di un mondo che è sì provinciale, ma che potrebbe essere di qualsiasi provincia italiana, a raccontare il nostro passato recente che pure, per tanti aspetti, ci sembra già così lontano, quasi relegato in un'altra epoca. Per ricordarla a chi l'ha vissuta e per farla conoscere a chi non c'era.