Il popolo cosacco, la russificazione, il nazionalismo ucraino, la lotta travagliata nel Novecento per conquistare l'indipendenza. Sono solo alcuni dei temi affrontati in questo saggio, rivolto soprattutto a coloro che vogliono fare ordine nella complessa situazione ucraina, approfondendone la storia e l'attualità. Il libro non ha solo un taglio divulgativo, ma entra nello specifico di alcuni contenuti fondamentali, in modo che il lettore possa acquisire argomentazioni forti e verificate, utili nel dibattito contemporaneo che coinvolge anche il nostro Paese. La speranza è di poter contribuire alla formazione di una prospettiva più nitida e di un'opinione non ideologica e ben argomentata.
L'obiettivo complementare è di riuscire a raccogliere fondi per sostenere la popolazione ucraina sia negli aiuti umanitari contingenti, sia in vista del lungo processo di ricostruzione.
Tutto il ricavato sarà quindi devoluto a United24 - The initiative of the President of Ukraine per il soccorso medico (Medical Aid).
Il saggio è arricchito da altre due voci. L'introduzione di Mykhaylo Nychyporuk è legata al complicato rapporto tra l'Unione Europea e l'Ucraina negli ultimi vent'anni. La postfazione di Adriano Grazioli descrive, da una prospettiva psicologica, le conseguenze cui vanno incontro le persone che vivono la guerra sulla propria pelle.
Si tratta quindi di un testo nel suo complesso molto dettagliato, che permette di guardare alla tragedia attuale non solo con occhi geopolitici, storici o umanitari, ma anche con un taglio psicologico, poiché la guerra, anche questa, finirà, ma avrà terribili ripercussioni traumatiche sulla popolazione negli anni a venire.