Fine anni '80. La decisione di formare un nuovo gruppo sconvolge gli atleti della Pro Cangiani, la squadra napoletana di pallacanestro fondata dal visionario Piero Pastore, inaugurando però anche una stagione memorabile, culminata in un epico scontro con la nemica storica, la Partenope.
Attraverso le testimonianze dell'autore e di altri giocatori della Pro Cangiani, vengono ricostruiti eventi e ricordati i protagonisti di quegli anni, come Pierpaolo Mamone, il giocatore il cui talento e le gesta hanno segnato la storia della squadra.
I destini dei protagonisti si intrecciano con la passione, la dedizione alla comunità e la crescita della Pro Cangiani nel periodo a cavallo tra gli anni '80 e '90.
Il racconto si snoda tra trionfi effimeri, momenti chiave delle partite, emozioni degli ultimi secondi di gioco, tenace impegno e difficoltà e sottolinea l'importanza della lealtà, della forza e del sacrificio per il gruppo.
Le strade di alcuni di quei giocatori si sono separate ma loro conservano ancora il ricordo di quegli anni, i successi e le sconfitte che hanno alimentato la passione di giocatori e tifosi, trasformando ogni partita in un'epopea.
«È la storia vera di un gruppo di amici che aveva imparato a stare insieme, o se preferite, un racconto a tratti sconclusionato che parla di tanti giocatori, alcuni dei quali non troppo dotati dal punto di vista tecnico, diventati però protagonisti per una singola stagione, una sola partita, pochi minuti. In un certo senso, per sempre.»